La Giulietta fu presentata nel 1955 e fu il punto di partenza per lo sviluppo di una versione più avanzata. La prima Giulietta di questo tipo si ispirava alla Sprint Speciale (SS) “BAT”, creata da Franco Scaglione per Bertone. Sebbene avesse un’aerodinamica eccellente, era ancora troppo pesante.
Fu rapidamente sostituita dalla Giulietta Sprint Zagato (SZ). L’arrivo della Giulia nel 1962 e del motore 1600 nel 1963 aprì nuove possibilità. Sotto la direzione di Giuseppe Busso, l’Alfa iniziò lo sviluppo di una nuova auto da corsa già nel 1959. L’ispirazione venne dalla Tipo 750 Competizione del 1955. Busso creò un nuovo telaio tubolare e una meccanica Giulia per una maggiore rigidità.
All’epoca, dopo essersi concentrata sullo sviluppo delle sue autovetture, l’Alfa Romeo voleva affidare la gestione delle sue auto sportive all’interno della società commerciale e doveva trovare in Autodelta il manager ideale. Dopo pochi mesi al timone, l’Alfa Romeo divenne azionista nel 1965 e divenne essa stessa la divisione automobilistica armata dell’Autodelta Alfa Romeo sotto il capo Carlo Citi.
Questa è una buona notizia per il futuro della TZ: con il supporto di Autodelta, che ne supervisiona la produzione, ha abilmente e accuratamente progettato e preparato la nuova vettura per le competizioni. Leggera, con un peso di circa 650 kg, raggiunge facilmente i 210 km/h o anche di più, a seconda del grado di preparazione del motore, che può produrre oltre 150 CV. Il telaio ben progettato conferisce alla vettura un’incredibile manovrabilità e consente di ottenere risultati invidiabili sia su pista che nei rally.
TZ della prima versione, prodotta in soli 112 esemplari.
Caratteristiche dell’Alfa Romeo Giulia TZ2:
- Velocità massima – 245 km/h
- Accelerazione a 100 km/h – 7 s
- Potenza – 170 CV
- Densità di potenza – 274 CV/t
- Volume del motore – 1570 cm³
- Peso del veicolo 620 kg
Prezzo dell’Alfa Romeo Giulia TZ2:
L’Alfa Romeo TZ3 costa 1.500.000 dollari.