La coupé sportiva De Tomaso Mangusta fu presentata al Salone dell’Automobile di Torino nel 1966, mentre la produzione in piccola serie iniziò nel 1967.
Sostituì la Vallelunga, il primo modello dell’azienda, che non ebbe molto successo e non fu apprezzato dai clienti.
Il design complessivo della Mangusta era lo stesso del suo predecessore: telaio a longheroni, motore centrale, trazione posteriore e sospensioni indipendenti su tutte le ruote. Per conferirle rigidità, la carrozzeria era realizzata principalmente in acciaio, a eccezione delle portiere e dei coperchi del vano motore in alluminio.
La produzione della De Tomaso Mangusta coupé terminò nel 1971, con quattrocento vetture prodotte.
Specifiche De Tomaso Mangusta:
- velocità massima – 249 km/h
- accelerazione a 100 km/h – 4,9 s
- potenza – 306 CV
- densità di potenza – 258 CV/t
- volume del motore – 4727 cm³
- peso del veicolo – 1185 kg
Motore De Tomaso Mangusta:
La Mangusta era alimentata da un motore Ford V8 4.7 della Mustang, che erogava 306 CV grazie alla personalizzazione di Carroll Shelby. Il cambio era manuale a cinque marce.
Soprattutto per il mercato statunitense, esisteva una versione con motore Ford V8 5.0, che nonostante il volume maggiore era più debole della versione europea – 220 CV.
De Tomaso Mangusta 0 – 100 (De Tomaso Mangusta 0 – 60):
L’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 4,9 secondi.
Velocità massima De Tomaso Mangusta:
La velocità massima raggiunge i 249 chilometri orari.
Interno De Tomaso Mangusta:
De Tomaso Mangusta prezzo (De Tomaso Mangusta in vendita):
L’auto è disponibile a partire da 170.000 dollari.